La pasta sfoglia veloce o semplificata, rappresenta una valida alternativa alla tradizionale pasta sfoglia, offrendo un equilibrio tra praticità e qualità del risultato finale.
E’ realizzata con un metodo più semplice e meno laborioso. La differenza principale sta nel fatto che, invece di stendere e piegare ripetutamente l’impasto come nella sfoglia classica, si prepara un impasto più grezzo e si lavora meno, ottenendo comunque un risultato croccante, leggero e sfogliato.
Meno pieghe meno fatica, ideale anche per chi è alle prime armi.
Si ottiene una base molto versatile con cui potete preparare sia piatti salati, ma essendo neutra anche dolci.
La tecnica consiste nel mescolare farina e burro freddo, formando un impasto grossolano con pezzetti di burro ancora visibili,
a cui si aggiunge acqua fredda per compattare. Successivamente, l’impasto viene steso in un rettangolo, piegato a metà e ruotato di 90°, ripetendo questa operazione per 2-3 volte.
Questo processo crea strati di burro e farina che, durante la cottura, si separano formando una crosta sfogliata e leggera.
La preparazione richiede circa 30-40 minuti di lavorazione e riposo, rendendola più veloce rispetto alla sfoglia classica.
Il metodo che ho seguito è di Gelf Anderson e poiché non ho avuto l’idea (se non troppo tardi) di fare le foto passo passo riporto qui quelle del libro che secondo me sono molto esplicative.
La sua versione è resa ancora più grezza dall’uso della farina integrale nell’impasto.

L’impasto risulta più grezzo rispetto alla sfoglia tradizionale, con pezzetti di burro ancora visibili, che favoriscono la formazione di croccantezza.

La pasta sfoglia veloce rappresenta una soluzione efficace per ottenere una pasta sfoglia di qualità con un metodo più semplice e rapido.
Come dice l’autore “la vita è troppo breve per fare la classica pasta sfoglia e comunque io preferisco la sfoglia ruvida, perché
non diventa così sfogliata da perdere tutta la sua sostanza. “
La vera chiave per ottenere una buona lievitazione è mantenere la pasta sfoglia fredda. Questo può rendere un po’ difficile stendere la pasta tra una piega e l’altra, ma il risultato ne vale la pena. All’inizio la pasta può sembrare secca e difficile da lavorare, ma dopo il primo riposo sarà più facile lavorarla.
Consiglio:
Se volete un risultato ancora più sfogliato, potete ripetere le pieghe un paio di volte, ma anche così otterrete una pasta croccante e leggera in meno tempo.
La pasta sfoglia si congela bene, quindi si consiglia di raddoppiare le quantità e di tenerne una riserva in freezer.
500 g di farina bianca forte per pane (o 375 g di farina bianca forte e 125 g di farina integrale fine) Un grosso pizzico di sale 250 g di burro freddo, tagliato a cubetti Circa 250 ml di acqua ghiacciata Mescolate la farina e il sale in una ciotola capiente. Aggiungete il burro (1) e mescolate per far sì che i pezzi vengano ricoperti dalla farina (2). Aggiungete una quantità di acqua ghiacciata (3) sufficiente a riunire l'impasto e a formare una panetto; il burro deve essere ancora a cubetti, non mescolato alla farina. Rovesciate l'impasto su una superficie ben infarinata e infarinate il mattarello. Stendete l'impasto (4) in un rettangolo di 5 mm di spessore, sollevando e girando ripetutamente la pasta e infarinando nuovamente il mattarello, nonché sotto e sopra la pasta per evitare che si attacchi. Dovreste vedere grandi strisce di burro che attraversano la pasta (5). Ripiegate un terzo della pasta al centro e l'altro terzo sulla parte superiore (6). Ruotate la pasta di 90° e stendetela nuovamente a rettangolo, quindi ripetete la piegatura. Avvolgete nella carta da forno (molto stretta) e fate riposare in frigorifero per 45 minuti. Togliete la pasta dal frigorifero. Stendetela in un rettangolo, ripiegate un terzo della pasta al centro e l'altro terzo sulla parte superiore e fate riposare in frigorifero come prima (7); dovrebbero esserci ancora strisce di burro che attraversano la pasta. Ripetete questa procedura di raffreddamento, stesura e piegatura almeno altre due volte, per un totale di 4 stesure e pieghe, ma idealmente fino a quando le striature di burro saranno scomparse (8). Dopo il quarto giro di pieghe e raffreddamento, togliete la pasta dal frigorifero, infarinate leggermente una superficie di lavoro e il mattarello e stendete la pasta secondo le vostre esigenze.INGREDIENTI
ISTRUZIONI