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Se siete qui sapete già chi è la vincitrice di questo MTC 62 tutto sui Macaron.
Permettermi però prima di raccontare le mie sensazioni e la mia esperienza come giudice di questa gara.
Ho avuto una serie di fortune (e con questa frase mi toccheranno anni di sfighe infinte come aver rotto 7 specchi) la prima quella di essere winter culattacchion, per cui ho avuto tempo per realizzare la ricetta, scrivere il trattato post. Poi c’è stato il raduno, e benché sia stata bombardata da mille probabili e improbabili domande, sappiate che mi ha fatto davvero parlare con voi della ricetta, della gara, dei regolamenti e delle svariate possibilità. Ho incontrato vis-à-vis molte di voi e questa è stata davvero una grande emozione di cui parlerò poi nel mio post sul raduno. Tra queste persone anche la vincitrice!
E’ stata un gara stupenda, anche se a due giorni dalla fine ero terrorizzata di aver raggiunto il minimo storico di ricette, per cui posso solo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato.
Mi sono riempita gli occhi di ricette favolose, che mi sono pure segnata di replicare, e di macaron bellissimi che nel colpo d’occhio del collage finale non sfigurerebbero di certo nella vetrina di una pasticceria francese. Questo era il mio intento e l’ho raggiunto.
Molte di voi con i loro post mi hanno commosso, fra tutte Francesca Geloso che è davvero una donna splendida e ha scritto una poesia dedicata ai suoi altrettanto splendidi gioielli, ed Eleonora che ha saputo raccontare in modo leggero, ma incisivo il dolore e il coraggio della sua terra. E l’altra metà del mio matrimonio virtuale, l’instancabile, infaticabile Giulia, di cui sono stata musa ispiratrice (insieme a Édith Piaf, mica pizza e fichi); nessuno mi aveva dedicato un post prima, ne tantomeno un macaron, rosa per di più. Il suo risolatte me lo sogno anche di notte.
E’ stata la gara dell’ostinazione: nessuno si scorderà i 1551 macaron preparati da Cristiana incitata con foga dal gruppo supporter (la Life coach e la Tatuata). Patty, con cui ho avuto una lunga chat di conforto e consolazione e sprone e che poi ha prodotto tra i migliori macaron che potessi anche solo, osare sognare. Aurelia, che fatti e fotografati i suoi macaron, decide all’ultimo che non le piacciono e li rifà, ancora più belli. Sandra, che in mio onore (o forse perché glie l’ho menato alla stragrande) ha deciso di partecipare comunque nella sua gara dei “senza” (teglie, beccucci, frullini etc) e che non paga ha pensato bene (sempre “senza”) di aiutare pure Sabrina, anche lei “senza” (tempo).
E della redenzione, ovvero coloro che erano dichiaratamente insoddisfatte e mi hanno mandato tutti gli accidenti di questo mondo, salvo poi ricredersi con mio sommo gaudio e votarsi per sempre a San Collarette: Patty, Silvia, Marika, Giulia, Cristiana, Aurelia, Sabrina…
Una gara formidabile dove è stato coniato pure un nuovo vocabolario ItaloMTC – francese: da girage (Valentina) a ciuffage (Sara) passando per sfigage e colionage (Dauliana) raggiungendo l’apoteosi con lo Smadonage (Lou) che resterà nella gloria per secoli.
Devo ammettere che il risultato finale è stato davvero oltre le aspettative e che sono rimasta impressionata dalle vostre ricette, soprattutto di chi ha fatto i macaron per la prima volta con risultati stupefacenti.
Molte le ricette che mi hanno conquistata: Valentina con il suo tributo a Pepe, Maria Grazia con il Rouge Pere Noel che rimarrà nella storia, Alice con i suoi macaron soavi, Annalena con Mrs Suzette e Mr. GB Foster, Patty e Giulia già nominate sopra, e Giuliana che “come lei nessuno mai” e “ce l’abbiamo solo noi” per rimanere in tema.
Ma quel brivido che ti conquista, lo sguardo che ritorna alle foto più e più volte, per queste tre: Francesca Acquolina che ha realizzato un’opera d’arte di macaron, scandalosamente belli, eleganti e con una farcia da fuoriclasse quale sa essere, oltre che mia compagna di assaggi macaroniani portati all’estremo;
Milena, che ha realizzato i suoi macaron per la prima volta, facendo un capolavoro con i suoi “pensieri fuori dal coro”, non credo che mi verranno mai dei macaron così ben pensati e ben realizzati
ha rischiato di vincere fino alla fine, o almeno fino a quando è arrivato l’ “anche no” di Silvia, un’altra redenta, per me i suoi macaron sono stupendi.
Esteticamente perfetti con quei pois divertenti, e con delle farce, oltre che tecnicamente ineccepibili, anche ben bilanciate, gustose e goduriose. Quando ho visto la foto ho pensato “però Silvia”, poi ho letto il post e “però Silvia” e poi la ricetta e immediatamente ho scritto alla Van Pelt “minchia hai visto la Silvia?!?”
Sono stata combattutissima fino alla fine, chi l’avrebbe mai detto che in una sfida di pasticceria avrei votato per un piatto salato?!? Poi però ho capitolato davanti al “macaron con caramello alla birra e brunoise di maiale al caffè” e a quello “crema di clementine e polvere di speck d’anatra”. Un altro mondo, davvero. Se ci penso ancora adesso mi sento male e mi aumenta la salivazione, quindi Silvia vedi mo’ di fare qualcosa per la giudice uscente, e ti auguro un’esperienza bella tanto quanto lo è stata la mia.
Mi sono divertita da pazzi, Alessandra facciamolo ancora, votatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
12 comments
Grande.?
Una sfida meravigliosa, che mi ha ridato lo slancio per misurarmi ancora con questi dolcetti che mi parlano così tanto di Parigi. Grazie, grazie infinitamente per averla proposta e del supporto e sostegno dato. Grazie mille di tutto, davvero e complimenti a Silvia. Molte delle proposte che ti hanno colpito, hanno colpito anche me, per gli stessi motivi 🙂 E sì, sulla brunoise di maiale al caffè sono capitolata anche io.. Per non parlare della polvere di speck d'anatra
…wow!
Grazie Ilaria è stata una sfida memorabike e te un giudice favoloso! Grazie di TUTTO!
Se ti ho sposata ci sarà un perché, no?!
E comunque userò questi macaron per rinnovare la nostra promessa di amore eterno, sappilo!
Grazie per la tua citazione (anche se, diciamolo, una dedica a suon di macaron te la sei meritata tutta) e per questa gara, che avrà avuto "poche" (105, comunque) partecipazioni, ma di un livello veramente pazzesco!
grazie Ilaria, perchè senza di te so che non ci avrei mai provato, e invee ora ho in testa mille idee su come farcirli e sto aspettando un pomeriggio di calma per riprovarci. . Hai fatto un lavoro pazzesco, sei stata presente in ogni dove, hai spronato, incoraggiato, sostenuto, consigliato con pazienza e cuore. Felice di far parte di questa community, felice di imparare, sempre, e farlo con voi è un valore aggiunto. Un abbraccio e ancora grazie. Giuli
Nella mia breve vita di Macaron coach ( macaron ….non life!!) …ho sempre sostenuto e chi mi ha sopportata lo sa, che avrebbe vinto un Macaron salato, quello che io inizialmente ho disdegnato..perché trovavo impossibile pensare a quel guscio dolce da abbinare a qualcosa di salato, ma ci ho provato e mi sono ricreduta e ho capito che la sfida non era più il Macaron, MA l'equilibrio.l… e ha vinto un magnifico Macaron salato! Tu lo sai…il lo sapevo!! cara Ilaria …sto mese ritorni in sfida eddaaaaiiiiii
Ilaria davvero grazie infinite per avermi scelto. Sono felice che i miei macarons ti abbiano convinto, anche perché non dev'essere stato facile scegliere tra tutte le proposte. Per me la vincita é stata una vera sorpresa e ti ringrazio per avermi fatto sentire orgogliosa e soddisfatta del mio lavoro. Con il ❤
Riparto da qui. Poche parole e molte condivisioni di idee (con alcune ci siamo sentiti a tel che nemmeno con Daniela…), da tutti e non solo dalla vincitrice ho preso una idea, una angolazione, una chiave di lettura, quindi bilancio positivo….anzi positivissimo i macarons che ho fatto sono strapiaciuti anche al mio cane! 😛
E' stata una bellissima gara, piena di belle ricette. Complimenti a te come giudice e alla vincitrice!
Fabio
Bellissime tutte le ricette, una più spettacolare delle altre!!
Complimenti alle vincitrici!! SIETE FAVOLOSE!!!
Lo ammetto, non ero ancora passata da qui. Mi ero fermata al post su sul sito di Mtc. I macarons di Silvia sono una meraviglia, colorati originale e salati, il che li rendono ancora più speciali! Ed io che posso dire se non un grazie di cuore a Mtchallenge e a te Ilaria. Se ci sono riuscita è solo merito tuo. Non avrei mai pensato di potercela fare! Felice come una bambina del risultato… golosa di provare i tanti capolavori, dolci e salati, prodotti da tutti e tutte in questa sfida, difficile, impegnativa ma estremamente divertente e creativa. E' stata la prima volta che ho deciso di seguire completamente il mio istinto senza tornare indietro… come mi capita sempre! Grazieeeeeeeeeee