Il 29 settembre sarà la Giornata Internazionale della consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari (International Day of Awareness for Food losses and waste), così con l’ Italia nel piatto ci è sembrato giusto dedicare l’appuntamento mensile alle ricette regionali anti spreco.
Secondo quanto emerso da un sondaggio condotto sul sito di Coldiretti e diffuso in occasione della presentazione del primo Rapporto globale sullo spreco (“Food&waste around the world” di Waste Watcher International), l’Italia è un Paese in cui il tema dello spreco alimentare è molto sentito tra i cittadini che, in questo rapporto, risultano i più attenti a questa problematica.
E’ importante compiere dei comportamenti virtuosi e contribuire a diminuire lo spreco alimentare. Anche in cucina, oggi come un tempo, bisogna essere creativi ed ingegnarsi, con un nuovo intento cioè quello di contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali riducendo così la produzione di rifiuti favorendo invece il riuso e il riciclo.
Ridurre gli sprechi quindi è possibile, basti pensare ai migliori piatti della cucina regionale, che sono noti proprio dalla capacità di rielaborare le rimanenze dei pasti precedenti o gli scarti di carne e verdure considerati meno “nobili”.
I piatti delle tradizioni locali italiane rappresentano effettivamente molto spesso delle raffinate talvolta geniali combinazioni nate dall’ingegno di cuochi e cuoche che, costretti a far lavorare l’immaginazione e la fantasia da realtà di scarsità o vera propria fame, hanno trasformato ingredienti “poveri” in piatti gustosi e affascinanti.
Il pane è tra gli alimenti più sprecati nelle case con oltre un italiano su cinque che lo butta spesso nel bidone nonostante il suo alto valore simbolico e suoi mille possibili utilizzi in cucina.
Tra le ricette piemontesi troviamo infatti diversi riutilizzi del pane raffermo, dalle zuppe ai rabaton (gnocchetti di pane), però io stavolta ho voluto preparare un dolcino.
La torta di pane, di cui in realtà ogni regione ha la sua ricetta, è una dolce semplice e rustico, ideata pensando non solo al riciclo del pane ma anche di altri ingredienti che si hanno in dispensa, magari in scadenza: frutta secca, uvetta, cacao, cioccolato, biscotti, amaretti.
Questa volta l’ho pensata un po’ più golosa arricchendola con le gocce di cioccolato, ma potete prepararla secondo il vostro gusto.
250 gr di pane raffermo 500 ml di latte 2 uova 150 gr di zucchero semolato 80 gr di olio di semi (oppure burro fuso) 70 gr di cacao amaro in polvere 1 bustina di lievito 1 cucchiaino di estratto di vaniglia 200 gr di gocce di cioccolato Zucchero al velo per guarnire la torta Tortiera da 24cm diametro Ammorbidite il pane nel latte caldo. Aggiungetelo poco a poco per verificare se vi occorre tutta la quantità. Nel caso il pane fosse molto duro, vi consiglio di tagliarlo in pezzetti più piccoli possibili o tritarlo un pochino nel tritatutto, oppure dovrete aggiungere un pochino di latte in più. Dovrete ottenere un composto morbido e spugnoso, non troppo liquido. Aggiungete poi la vaniglia e amalgamate. A parte, montate le uova con lo zucchero aggiungendo l’olio a filo. Dovrete ottenere un composto chiaro e spumoso. Frullate con le fruste elettriche il pane e latte fino ad ottenere un impasto morbido e privo di pezzi. Versate il composto di uova nell’impasto e amalgamate con una spatola dall’alto verso l’alto. Aggiungete quindi il cacao e lievito precedentemente setacciati. Aggiungete ora le gocce di cioccolato e amalgamate con una spatola. Versate l’impasto in una teglia foderata di carta da forno, livellate bene. Cuocete in forno statico a 180° per circa 40 – 45 minuti, se occorre anche di più. Provate con stecchino che deve uscire asciutto. Prima di servirla, aspettate che si raffreddi completamente almeno 6 – 8 h altrimenti resta troppo morbida. Una volta raffreddata spolveratela con un cucchiaino di zucchero a velo e cacao. Otterrete una torta morbida all’interno con una crosticina croccante. INGREDIENTI
ISTRUZIONI
Liguria: Frittatine con gambi di carciofo
Lombardia: I Mondeghili milanesi o polpette di lesso avanzato
Trentino-Alto Adige: Polpette al formaggio con nastri di zucchine
Veneto: Crostino di sardine e cavolo rosso
Emilia-Romagna: Tagliatelle con ragù di croste di Parmigiano Reggiano
Toscana: Zuppa ripiena del Casentino
Umbria: Panzanella umbra, ricetta della tradizione contadina
Lazio: Bucce di patate cacio e pepe
Abruzzo: Ciaudella: la panzanella in versione abruzzese
Molise: La ciavedella
Campania: La pasta arruscata
Puglia: Cialledda pugliese
Basilicata: Minestra maritata
Calabria: Frittata di pasta con ‘nduja di Spilinga
Sicilia: Spaghetti ca’ muddica atturrata
Sardegna: Fregula istuvada
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6 comments
Questa torta è proprio bella e buona. Incredibile cosa si possa realizzare con del semplice pane raffermo! ciao, buona serata
Questa torta è bellissima, a occhio non si direbbe che è realizzata con del pane raffermo.
Mi segno la ricetta, la devo provare.
Fantastica questa torta Ilaria, tanto tanto golosa! La proverò!
Baci,
Mary
Sai che anche in lombardia esiste una torta molto simile?!
Questa tua deve essere la fine del mondo!
anche in Emilia esistono diverse torte della tradizione che vengono preparate con il pane di recupero, ma sono molto diverse dalla vostra, così cioccolatosa , questa la devo provare!!!
La torta di pane è veramente buonissima, qui è difficile che mi avanzi pane per farla.
La tua è ancora più golosa
Ciao manu