Questo mese l’appuntamento per l’Italia nel Piatto ha come tema un argomento che mi sta molto a cuore, e sono stata più felice del solito di partecipare: l‘ Ottobre rosa e il mese della prevenzione per il tumore al seno.
Da donna sono sempre stata molto sensibile all’argomento, e mi sottopongo da tempo a tutti gli esami necessari. Inoltre cerco di trasmettere anche alle amiche e alle altre donne che conosco, questo messaggio molto importante.
Attraverso la campagna LILT for Women – Nastro Rosa 2024, la LILT invita tutte le donne a diventare ambasciatrici di un messaggio di solidarietà e positività, da trasmettere da madre a figlia, tra amiche e colleghe. Perché la prevenzione è contagiosa ed è la scelta giusta per la vita!
Non parlerò di dati e statistiche perché non è il mio mestiere, ma è davvero importante che ci sia la maggior sensibilizzazione sull’argomento. Inoltre un punto focale credo sia la solidarietà tra donne, e nei confronti di chi sta attraversando un momento molto delicato e difficile della sua esistenza.
Per sdrammatizzare un poco, e per addolcire questo momento di riflessione ho preparato dei simil baci perugina, ricoperti di cioccolato rosa. Rosa come il nastro che identifica la campagna promossa dalla Lilt.
Anche se la ricetta non è piemontese, come rappresentante del Piemonte ho utilizzato 2 dei 3 ingredienti principali che sono delle eccellenze di questa regione: la Nocciola IGP e il cioccolato gianduia.
Per quanto riguarda il nastro rosa, è fatto in cioccolato plastico, e lo conservo dalla prima volta che ho fatto un dolce dedicato a questa campagna.
Per la ricetta mi sono ispirata a quella tradizionale della mia amica Annarita all’epoca della sfida MTC su il bacio. Quante cose ho imparato partecipando alle sfide dell’MTChallenge! Devo molto a questo format e sono altrettanto felice di essere ancora partecipe con Cook My books.
All’epoca avevo scelto una ricetta un po’ diversa dal solito, i Caramel apple pie kisses oggi invece voglio rimanere sul tradizionale.
Una nota per quanto riguarda la colorazione del cioccolato bianco: il colore deve essere LIPOSOLUBILE, ovvero adatto a colorare le masse grasse, non utilizzate gli altri (idrosolubili) altrimenti il cioccolato si separerà e sarà irrecuperabile.
Sotto trovate anche tutte le altre ricette delle mie colleghe divise come sempre per regione.
100 g di cioccolato gianduia 50 g di cioccolato fondente 50 g di cioccolato bianco 80 g di granella di nocciole 70 ml di panna fresca liquida 24 nocciole intere Per la copertura: 200 g di cioccolato bianco colorante alimentare rosa liposolubile Tritate finemente al coltello i cioccolati e versateli in una ciotola. Passateli al microonde per circa 30sec giusto il tempo di farli leggermente ammorbidire. Nel frattempo versate la panna in un pentolino su fiamma media. Poco prima che arrivi a bollore spegnete il fuoco e versate la panna nella ciotola sopra al cioccolato. Mescolate energicamente con una spatola fino ad ottenere un composto liscio e lucido. A questo punto aggiungete la granella di nocciole, mescolate bene. Trasferite il composto in frigorifero a raffreddare per circa 30 minuti/1 ora. Riprendete il composto, con un cucchiaino prelevate un po’ di impasto e con le mani formate delle palline della dimensione di circa 2,5 cm. Adagiatele su un vassoio ricoperto di carta da forno. Poi aggiungete sulla cima di ogni pallina una nocciola, facendo in modo di non affondare troppo. La nocciola deve essere visibile e creare la tipica forma del bacio perugina. Riponete il vassoio in frigorifero per circa 1 ora. Adesso passiamo alla copertura con il cioccolato temperato in modo che i cioccolatini siano belli lucidi e brillanti. Come tecnica di temperaggio ho scelto quella che a mio parere è la più semplice ovvero l’inseminazione: tagliate il cioccolato bianco al coltello, e scioglietene 3/4 a bagnomaria fino al raggiungimento della temperatura di 45°, toglietelo dal fuoco e aggiungetevi il restante ¼, mescolando con una spatola in silicone fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Man mano che si mescola infatti la temperatura dovrebbe scendere fino a 28° (per il cioccolato bianco), arrivando alla giusta saturazione. *A questo punto se decidete di colorarlo versatelo in un bicchiere apposito e aggiungete il colorante (quantità secondo intensità che volete raggiungere) e azionate il minipimer (che deve essere aperto dai lati per incorporare meno aria possibile) fino a che il colore si sarà distribuito in modo uniforme* Con l’inseminazione di solito non occorre riscaldare nuovamente il cioccolato, tuttavia se lo avete colorato occorre verificare che la temperatura non sia scesa sotto i 28°, nel caso rimettete a bagnomaria a fuoco lento, fino ad ottenere di nuovo i gradi necessari. Ora potete procedere ad immergere ogni cioccolatino appoggiato su una forchetta, poi estraetelo avendo cura di far colare l’eccesso, e appoggiatelo nuovamente sulla carta da forno. Nel caso la temperatura scendesse troppo ripetete l’operazione come sopra. Una volta ricoperti tutti i baci, lasciateli asciugare all’aria. Per una confezione perfetta potete fasciarli singolarmente in piccoli fogli di alluminio e all’interno, inserire una frase scritta su un foglietto di carta forno. I baci si conservano (come tutti i cioccolatini) in una scatola di metallo rigorosamente a temperatura ambiente. Quando temperate il cioccolato ricordatevi sempre di spatolare e non mescolare. Mescolando si incorpora aria. Dovete cercare come di pennellare la spatola avanti e indietro. tanto più se avete aggiunto il colorante.
Anche con le maggiori attenzioni nei miei c'è qualche bollicina.INGREDIENTI
ISTRUZIONI
NOTE
Liguria: Gamberoni alle erbe del Mediterraneo
Lombardia: Risotto rosa al Sebino di Franciacorta e Taleggio
Trentino-Alto Adige: Trota salmonata affumicata con insalata di mele e noci
Friuli-Venezia Giulia: Risotto alla barbabietola e fonduta di formadi frant
Veneto: Risotto alla barbabietola e robiola di capra
Emilia-Romagna: La spuma di mortadella
Toscana: Corolli rosa, i biscotti della sposa
Umbria: Salame del re con alchermes e crema pasticcera
Marche: Tartellette di mele
Lazio: Plum cake alla ricotta
Abruzzo: Ferratelle morbide all’alchermes
Molise: Triglie su crema di cannellini
Campania: Babà mignon in rosa
Puglia: Triglie al forno
Basilicata: Raffaiuoli lucani
Calabria: Paste di mandorla al bergamotto e amarena
Sicilia: Gelo di Pompelmo Rosa
Sardegna: Torta Menjar Blanc
E’ possibile seguire L’Italia nel piatto sulla pagina Facebook o sul profilo Instagram
11 comments
Devono essere squisiti!
Grazie mille. In effetti dicono che sono molto buoni 😉
molto, molto chic!! e chissà che buoni!
Grazie mille. Hanno riscosso parecchio successo e tutti dicono che assomigliano molto agli originali ma con un tocco in più 😉
Questi baci rosa sono stupendi, Ilaria e tanto raffinati! Complimenti!
Mary
Grazie mille davvero.
Sono meravigliosi e io amo il rosa, lo sai.
Ricordo ancora quella sfida Mtc, ne vedemmo di tutti i colori e da te sempre cose splendide
Grande Ila!
Grazie mille Ale. Detto da te è un super complimento 🙂
Che belli e chissà che delizia 🙂
Grazie mille, in effetti ammetto che hanno riscontrato successo 🙂
Splendidi e golosissimi ne gustereiuno molto volentieri (mitica quella sfida 😉)
Un abbraccio
Manu